I social network e i giornali sono colmi di notizie di cortei in cui i giovani studenti protestano contro la riforma Gelmini. Queste manifestazioni di piazza intendono richiamare l’attenzione sui tagli alla scuola pubblica, il finanziamento agli istituti privati e la riforma universitaria in discussione alla Camera. Secondo noi, tutti devono avere la possibilità di studiare ed apprendere, soprattutto di questi tempi in cui è sempre più urgente il bisogno di specializzazioni formative che consentano un più agevole accesso al mondo del lavoro. In questi giorni le parole dei nostri genitori ci hanno fatto prendere coscienza di quanto possa essere complicato trovare un posto di lavoro.
Se uno studente non può permettersi di pagare i suoi studi, non può specializzarsi e di conseguenza diminuiscono per lui le possibilità di trovare lavoro.
Così la prospettiva di essere disoccupati a vita diventerà una triste realtà.
E’ giusto che questi giovani lottino per garantirsi un futuro migliore. Occupare le scuole, organizzare cortei può essere molto utile a far sentire la voce dei giovani a cui non è quasi mai dato il diritto di parola . Bisogna però dire che l’esasperazione non porta da nessuna parte, piuttosto occorrono freddezza, determinazione e conoscenza esatta dei problemi per trovare nuove soluzioni.
Noi giovani dobbiamo unirci e trovare insieme una soluzione … ovviamente rifiutando ogni forma di violenza. Dobbiamo ricordarci che siamo tutti dalla stessa parte e solo stando uniti riusciremo ad ottenere dei cambiamenti positivi che potranno proiettarci verso un futuro migliore!!
(Clarissa e Bree)
Erano troppi anni che leggevo solo lamentele e vittimismo.
RispondiEliminaMi piace questo post e la forza che trasmette.
Il legame di solidarietà e la consapevolezza che "tutti dalla stessa parte" sono la base di qualsiasi progetto per il futuro.
Bravi ragazzi!
Ho messo questo post sulla mia bacheca di fB. Non ho chiesto il permesso agli autori, ma sono a disposizione.
RispondiElimina:-)