martedì 9 novembre 2010

GENITORI A SCUOLA

Orientamento in terza media.
I genitori in classe a parlare del lavoro, della dimensione etica ed estetica delle occupazioni, delle difficoltà, delle gratificazioni.
I ragazzi a confrontarsi su occupazioni divertenti e su occupazioni noiose, su come riuscire a diventare velina o calciatore, su come impegnarsi al minimo per ottenere il massimo.
Genitori e ragazzi a interrogarsi sulla necessità del lavoro, sul “lavoro fisso”, sul “lavoro precario”, sulla necessità di acquisire competenze sempre nuove, sugli effetti della globalizzazione sul mercato del lavoro…

Tema del primo incontro: l’attività di ricerca in campo scientifico

Di seguito, una delle tante e bellissime riflessioni seguite all’incontro.

La ricerca ci spinge ad andare sempre oltre…perché le domande a cui non sappiamo rispondere sono innumerevoli. E quando ci accorgiamo che ciò che sappiamo non è quanto potremmo sapere, in noi nascono curiosità ed interesse…perché il sapere affascina sempre…
La ricerca vivifica il pensiero e lo rende capace di grandi scoperte.
Ricercare è appagante, ricercare è avere mille orizzonti che si aprono, ricercare è guardarsi intorno e circondare con lo sguardo il mondo intero.
(Clarissa Frey)

4 commenti:

  1. La luce della ricerca della conoscenza, quella che spinge ad andare sempre oltre (come scrive Clarissa Frey) è quella che illumina tutta la vita e rimette in moto il cammino dell'uomo.
    Se riusciamo a coltivare, come merita, in un giovane questa attitudine gli diamo qualcosa che nessun master o seconda laurea potrebbe dargli.
    Il messaggio antico "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza" è un viatico formidabile e profetico per il viaggio della vita, nella vita e verso la vita.

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  2. Ricercare non è semplicemente cercare di scoprire i nostri perché. La ricerca, è nella nostra anima. E’ la voglia di non fermarsi alla superficialità delle cose, ma approfondirle. Dimostrare agli altri e al mondo di aver qualcosa da dire, di aver risposto ad uno dei suoi mille perché. Forse non avremo cambiato il mondo, ma avremo comunque raggiunto un risultato, una meta.
    Questo blog ha come nome “la testa pensante”, perchè la testa pensa, ragiona. Le domande, sono solo una diretta conseguenza del pensiero dell’uomo.
    Se tutta l’umanità fosse una testa pensante, non ci sarebbero più conflitti. E sappiamo bene che non è così. Questo vuol dire che più di una testa ha rinunciato al proprio pensiero in cambio di una falsa tranquillità. Non parlare, non vedere, non sentire è più facile che esprimere le proprie opinioni, guardarsi intorno criticamente e ascoltare col cuore la voce dell’uomo.
    I grandi dovrebbero mostrarsi più attenti al pensiero dei ragazzi, perché noi siamo il futuro e noi il futuro lo vogliamo bello.

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  3. Il commento precedente è di Clarissa Frey

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  4. Anche secondo noi la ricerca è importante perchè serve ad approfondire le nostre conoscenze e serve a dare risposte ai nostri perchè.
    La conoscenza è infinita perché i suoi oggetti, cioè le teorie, possono essere modificate. Se non fosse così, la conoscenza sarebbe finita in quanto tutto è certo.
    È fondamentale usare la ricerca come strumento per i nostri pensieri illimitati e per la costante e continua scoperta di nuovi orizzonti.
    (chica-biancaneve-tenera)

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