martedì 15 marzo 2011

Per voi, che dallo schermo vedete.

No, voi non scrutate i loro visi
né fissate con occhi sorpresi
per cercare le tracce
di un dolore esibito.
L’ipocrita sorpresa
non vi coglie a fissare
le mandorle asciutte
o il respiro mascherato
e costretto
da bende polverose.
No, non è un film,
non è un game o un reality
trastullo di menti annoiate.
Uno è il dolore del  mondo
a che il mondo sia uno.
ho messo il mio cuore
vicino al vostro cuore”:
esile speranza di sollievo
unica possibile, adesso.

2 commenti:

  1. La cosa che mi ha colpito di più è stata “non è un game o un reality trastullo di menti annoiate”, infatti non è un gioco… (Taty)

    Accade troppo spesso che, parlando di eventi catastrofici come questo, il racconto assomigli più a certi film come APOCALISSE O 2012. Sarebbe a dire che il catastrofismo supera la catastrofe. (Kekko99)

    Questa notizia è stata riferita da un ragazzo italiano che vive in Giappone. I commessi di un supermercato semicrollato hanno aiutato delle persone a caricare i beni di prima necessità ancora presenti all’interno del negozio. A chi gli chiedeva come mai stessero facendo tutto ciò, i commessi hanno risposto che quello era il momento di dare e che erano anche sicuri che chi aveva ricevuto avrebbe certamente pagato il conto non appena possibile. Spero che faccia riflettere. (ONE PIECE 99)

    Il silenzio del dolore è il rumore più grande… (Gianlu2 e Gianlu99)

    I bambini giocano per sconfiggere la paura e così nasce la speranza… (Marasciah)

    L’immagine del dolore non è il dolore… (ELI THE BEST)

    Io penso che sia importante non tanto guardare le immagini quanto mettersi nei panni di… (Francy99)

    Io penso che non possiamo guardare le immagini e poi dimenticare …come si fa con le finte tragedie (Andymas99)
    Capita di starsene comodi sul divano a osservare tutto ciò che accade… e ciò che non ci appartiene non ci interessa… (Rosy Princess 99 e Megolina)

    Noi, vedendo quello che accade agli altri, diciamo che l’importante è che non accada a noi… e se accadesse anche a noi? (Tresymitica2000)

    Le sole immagini e i commenti dei giornalisti possono davvero raccontare la catastrofe? (Cuoricina)

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  2. Col passare dei giorni è aumentato il peso della catastrofe accaduta. E i media ci hanno mostrato le loro lacrime. Come avete notato (Eli the best) "l'immagine del dolore non è il dolore", le immagini (lo avete ben colto in molti) ci possono inseguire, ma solo il sentirsi fratelli e sorelle di altri ci aiuta a capire. Non bisogna mai avere paura di capire, e voi non avete avuto paura nè di capire, nè di mettere il vostro cuore vicino al loro.
    Un modo di essere da persone vere.

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