domenica 3 ottobre 2010

STARE IN CLASSE

Ti sembra che il mondo stia per finire, stare in classe è come non starci, la testa vaga, in poche parole ci sei solo con il corpo.
Guardare fuori dalla finestra e pensare a come sarebbe bello volare oltre muri e confini. Senza ostacoli, senza che qualcosa te lo impedisca, ma....non sarà mai così. Ci sarà sempre qualcuno che ti impedirà di fare e pensare quello che vuoi.
Non bisogna farsi fermare e farsi imporre dei limiti da persone o cose che non ci conoscono.
Bisogna lottare, bisogna credere nei propri obiettivi, perché è bello credere in qualcosa che ti piace.
Di più è bello sognare perché ogni sogno ti distingue dalle altre persone. Ogni sogno ti porta più in là da dove stai ora.
Di più perché oltre l'infinito viviamo solo e soltanto noi....
(Emmeci)

3 commenti:

  1. Stare in classe con la paura accanto.

    Una ragazzina di prima media stava in classe, seduta sul suo banco, con addosso il cappotto ma intirizzita perché quell'anno il riscaldamento non funzionava.
    Lei guardava fuori dalla finestra.
    Una professoressa interrogava due compagne.

    La testa della ragazzina vagava, ma senza particolari pensieri. Sperava solo che i minuti scorressero più veloci. Non osava immaginare di volare fuori, le avevano insegnato che fuori era pieno di pericoli.
    Però avrebbe voluto l'estate, quella sì! Il sole, i giochi coi compagni sulla spiaggia.

    Nel frattempo una specie di torpore inerte le pesava sulle palpebre.
    Prima o poi sarebbe finito, pensava.
    Una voce stridula, invece, la chiamò improvvisamente:
    "Che fai? dormi? Beh?!? cosa stava dicendo la tua compagna?"
    Lei arrossì ma non sapeva cosa rispondere.
    "Benissimo!" riprese la voce "Allora vieni tu qui alla cattedra. Sei interrogata."

    Subì l'interrogazione sotto una cappa di paura. Ma non era capace di pensare che...
    " Ci sarà sempre qualcuno che ti impedirà di fare e pensare quello che vuoi."
    Dopo molti anni capì quella scuola le aveva insegnato poco, ma seppe anche che quando si fosse trovata dall'altra parte della cattedra avrebbe insegnato che la cosa più importante è che:
    " Bisogna lottare, bisogna credere nei propri obiettivi, perché è bello credere in qualcosa che ti piace."

    Ciao Emmeci

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  2. Nessuno dovrebbe impedirci di pensare. Pensare, come anche sognare, sono attività fondamentali nella vita.
    Nelle sfide della vita l'unica arma che rende invulnerabili è la mente. Nei momenti di paura è bello rifugiarci nella nostra testa. Ci si sente al sicuro come in un posto segreto che nessuno potrà mai scoprire. Il pensiero ci porta ad immaginare un qualcosa di piacevole, ma anche a decidere una meta. Forse saremo soli con la nostra mente ma nostante questo ci sentiremo forti e lotteremo fino a quando non l'avremo raggiunta.
    (Bree Tanner e Clarissa Frey)

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  3. Anche questo è vero ma alcune persone non ti lasciano dire quello che pensi o quello che hai da dire.
    Molta gente pensa che è solo una stupidaggine rifugiarsi nella propria mente ma niente è più lontano dalla verità.
    (Emmeci)

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