venerdì 8 ottobre 2010

senza parole...

5 commenti:

  1. Il professore, secondo me, sta confondendo il suo problema con quello dell'alunno.
    Io alunno ho il dovere di studiare, come il professore ha il dovere di spiegare, poi sta a me alunno scegliere se studiare o meno, le responsabilità in questo senso sono solo mie. L'insegnante vuole misurare la sua bravura con eventuali miglioramenti conseguiti da quello meno bravo, ma io penso che un alunno abbia il diritto di essere giudicato per il suo rendimento e non per probabili teorie o obbiettivi dell'insegnate. La professoressa però ha ragione quando dice che la scuola italiana funziona solo con i bravi, perchè un ragazzo meno bravo, non essendo motivato a studiare, non cambia il suo modo di fare! Dunque il professore deve preoccuoarsi di motivare l'alunno per poi potersi valutare.
    Ma se l'alunno, nonostante gli sforzi del docente, continua ad avere uno scarso rendimento, il problema si rovescia sull'alunno e non più sul professore !
    (Sirenetta 1)

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  2. La scuola serve per far imparare nuovi argomenti alle persone e per fare questo mette a disposizione le professoresse.
    Le professoresse devono dare un voto alto a chi è già bravo invece a chi non è bravo devono dare un voto di incoraggiamento a studiare di più.
    La bravura dei docenti si misura sulla capacità che essi hanno di insegnare anche a chi non è bravo.
    Gli insegnanti sono pagati per occuparsi di chi è bravo e di chi non è bravo.Perché la scuola è di tutti!
    (pescecane)

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  3. Secondo me è giusto dare un voto alto ad una persona già brava perchè,a differenza di quella meno brava, si è applicata e ha raggiunto il suo obbiettivo.
    (Biancaneve)

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  4. Ci siamo posti una domanda importante: i professori sono pagati per spiegare o per preoccuparsi di chi è più bravo o meno bravo?
    Io trovo che un professore sia pagato per fare il suo lavoro e questo non comprende il prendere in esame le basi da cui parte l'alunno. In fondo i professori spiegano ai più bravi come ai meno bravi e sta a questi ultimi decidere se studiare o no. Ognuno inizia la scuola con le stesse possibilità di rendimento e, se si impegna e raggiunge buoni risultati, è giusto che abbia il voto che merita.
    Alcuni pensano che sia giusto dare un voto più alto a chi è meno bravo ma ha fatto un buon lavoro. Naturalmente, in questo caso, un professore si sentirà più realizzato. Questo però non deve togliere niente all'alunno già bravo, che si è ugualmente impegnato per dare il suo meglio.
    (Clarissa Frey)

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  5. Secondo me,un professore deve dare un voto alto ad un alunno se questi non nasce bravo ma lo diventa studiando.
    La scuola italiana funziona solo per chi studia, perchè chi non studia rimane sempre agli stessi livelli iniziali.
    I professori sono capaci quando fanno comprendere gli argomenti agli alunni bravi e a quelli meno bravi.
    I professori, è vero che sono pagati per insegnare, ma devono avere un po' di pazienza con quelli meno bravi.
    Inotre la scuola seleziona gli alunni, quindi ha il compito di promuovere o bocciare gli alunni.
    (sirenetta 2)

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