martedì 17 aprile 2012

APPRENDERE - L'UTILE E IL NECESSARIO

Stessa storia. Tre punti di vista.

Storia di Leta e Megolina
Prof - … Non ricordo bene cosa abbiamo detto a proposito della forma passiva …
Compagni – … Sì, ne abbiamo parlato… Abbiamo fatto uno studio di caso…Ma è passato tanto tempo….
Prof – … Sì, è vero, è passato tanto tempo … aiutatemi a ricordare …
Compagni – … Mi ricordo che per fare la forma passiva bisogna utilizzare l’ausiliare essere… E che il soggetto subisce l’azione… Che puoi fare il passivo solo con i verbi di genere transitivo … Che dipende dalla direzione … Vi ricordate il fatto della mela … Ah, sì, quando eravamo convinti che bastava spostare l’ordine delle parole per trasformare una forma attiva in una forma passiva … Quella volta che io mangio la mela è diventato la mela mangia me
Prof – … Beh, sono curiosa di sapere come è andata a finire …
Compagno – … E’ andata a finire che abbiamo capito che non bastava spostare le parole, ma dovevamo anche cambiare la forma verbale…
Prof – … Mmmhhhh … e poi … cosa abbiamo fatto …?
Compagno – …Abbiamo provato a fare il passivo di andare, ma io sono andato non era una forma passiva solo perché avevamo usato l’ausiliare essere… E lei ci ha lasciato fare fino a che non abbiamo capito da soli cosa non andava …
Prof - Non me la ricordo questa cosa …
Compagni – … Sìììììì … Non ci siamo ricordati del genere intransitivo del verbo andare … Abbiamo pure pensato che andare aveva la forma attiva uguale a quella passiva… Ma la cosa non reggeva … Seeeeeee …
Prof – … Mmmh, ci siamo arrampicati sugli specchi… Ma ora torniamo a io mangio la mela e la mela mangia me…
Compagni – … Sì, anche se … una mela che mi mangia … Si sente che c’è la fregatura … Un film horror … Però fare il passivo del verbo è difficile …
Prof – … E come possiamo fare … chi ha qualche idea?
Compagni – … Imparare a memoria … Sei matto …Usare solo la forma attiva …Seee, e poi come la metti con l’analisi grammaticale … In internet ci sono i coniugatori dei verbi …
Prof – … E se non abbiamo pc e internet … ecco, come la mettiamo?
Compagni – … Non facciamo l’analisi grammaticale … Uso solo la forma attiva … La forma attiva è facile…
Prof - … Non usare la forma passiva … è possibile … liberi di farlo … ma la forma passiva esiste...
Compagni – … In chat non la usiamo … E’ utile ma non è necessaria … Perché la devo usare per forza? … Ma qualche volta la usiamo …
Prof – … Vediamo se ho capito. Voi dite che è inutile usare la forma passiva… Che è utile ma non necessaria … Che ci sono casi in cui è necessario usarla … Che la forma attiva è più semplice … Bene, facciamo un gioco … proviamo ad abolire i verbi … a inventare un nuovo linguaggio … Chi comincia?
Compagni - … Leggiamo nel pensiero … Usiamo le emoticon … Facciamo il mimo … Non scriviamo … Ascoltiamo … Ma il verbo ci vuole … Serve a dire le azioni … Allora togliamo le parole … Non parliamo … Lasciamo il verbo …
Prof - …. Mmmm… quanti verbi … Leggiamo … Usiamo … Ascoltiamo …Togliamo … Allora mi sa che il gioco non si può fare …
Leta – … Lasciamo il verbo… è vero che la forma passiva non è necessaria, ma è anche vero che è utile conoscerla … almeno sapere come si forma … io e Megolina vogliamo provare a creare una tabella …
Prof – …Vi cedo il posto …
Leta e Megolina – … Allora, facciamo una tabella con quattro colonne: una per il pronome, un’altra per l’ausiliare e una per il participio passato che formano il verbo nella forma composta, l’ultima per indicare la forma verbale…
Prof – Da quale forma partite?
Leta e Megolina- Da quella attiva che conosciamo meglio. Ragioniamo sul passato remoto attivo. Allora, prendiamo egli mangiò. Egli lo inseriamo nella colonna dei pronomi, in quella dell’ausiliare ci mettiamo avere, tra parentesi, perché il passato remoto attivo non ha bisogno dell’ausiliare, in quella del verbo ci mettiamo mangiò, la forma è attiva. Ora formiamo il passato remoto passivo. Siccome sappiamo che per fare la forma passiva dobbiamo usare l’ausiliare essere coniugato al passato remoto e il participio passato del verbo mangiare, viene fuori egli fu mangiato… ma se non conosciamo almeno la coniugazione del verbo essere … tutta ‘sta cosa non si può fare …


La storia di Francy99
Apprendere significa capire il motivo per cui si applica una regola, mentre imparare significa metterla in pratica. Imparare vuol dire arrivare al di là della spiegazione dell’insegnante, assumendo autonomamente lo stile di apprendimento che di volta in volta ci sembra più adatto.
Molti professori spiegano una lezione senza mai porsi il problema se i loro alunni hanno davvero appreso e imparato. Ma in grammatica non è mai stato così.
Faccio un esempio. La forma passiva dei verbi.
Quando abbiamo iniziato a lavorare sulla forma passiva, io non ho capito molto. Quando sono tornato a casa, infatti, ho riguardato gli appunti e mi sono accorto che non ero in grado di metterli in ordine.
Un giorno la professoressa ha ripreso l’argomento. In quel momento io mi sono ricordato che esistevano diversi stili di apprendimento e ho deciso di utilizzarne alcuni: lo stile visivo, lo stile verbale e quello uditivo. Così ho partecipato alla discussione, ho preso appunti, ho ascoltato la spiegazione di due mie compagne e ho ricopiato la loro tabella sul mio quadernone.
Il pomeriggio sono riuscito a riordinare gli appunti e mi sono allenato con degli esercizi. Sono riuscito a fare bene.

Storia della prof
Far finta di non ricordare. Perché i ragazzi si sentano la tua memoria. Cogliere l’increspatura del sopracciglio e il lampo dell’occhio. Dai visi capirai se essere ciurma o timoniere. Tutto può andar bene. Anche ciò che non si usa più. Per strade diverse. Ognuno conosce la sua. Una è la montagna. Tanti i sentieri.
Flessibili come il giunco sono i ragazzi.

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