martedì 10 gennaio 2012

HORROR VACUI


Horror vacui significa paura del vuoto.

La domanda: E se non ci saranno i giochi, che cosa ci sarà?

Le risposte:
Ricky99 - Ci saranno la serietà e la noia.
Comar - Ci sarà la noia in tutto il mondo.
PazzoAnto - Ci sarebbero noia, tristezza e serietà.
Luca -Ci sarebbe la noia.
Viki 58 - Senza giochi il mondo sarebbe noioso
Emi - Se non ci saranno i giochi, ci sarà solamente noia e per le strade e nelle case non si sentiranno più le grida dei bambini felici
Roby :)) - Non ci sarebbe nulla, perché, grazie ai giochi, i bambini imparano. E i bambini si annoierebbero perché, oltre che studiare, non saprebbero cosa fare.
Vito 15 - O ci saranno giochi inventati da noi o non ci sarà il divertimento.
Virgi_18 - Senza i giochi ci sarebbe la noia e mancherebbe la fantasia.
Anco14 - Ci sarebbe la serietà, non riusciremmo a socializzare e non potremmo scaricare le nostre tensioni.
Rasha Ednebectidis - Non esisterebbe la fantasia.
Annarita - Senza il gioco non ci sarebbero più la fantasia e il divertimento.
Kisy - Senza gioco saremmo tutti seri e senza amici e, senza fantasia, ogni giorno sarebbe noioso.
Wolly - Senza i giochi ci sarà un mondo serio e noioso, senza divertimento; Non capiremmo niente della vita
Jackson - Se non ci fossero i giochi, non ci sarebbe la felicità.
COSTY - Da piccola spesso mi è capitato di giocare con la fantasia. Ricordo che adoravo giocare alla principessa: mi riempivo di collane, mi truccavo ed indossavo il mio vestito di Trilly, la fatina di Peter Pan. Davanti allo specchio recitavo la parte della strega di Biancaneve: “Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”. E lo specchio rispondeva: “Sei tu, o mia regina!”. Questo gioco mi divertiva molto e la mia fantasia mi permetteva di volare nei luoghi, nei castelli, nel bosco, e di incontrare i personaggi della mia fiaba preferita. Adesso però le cose sono cambiate perché mi appassionano i giochi elettronici, le carte e la dama. È anche vero però che, dopo aver fatto due o tre partite, mi annoio da morire.
Se gioco fuori casa, invece, io non mi annoio mai. La scorsa estate, ad esempio, insieme ad alcuni amici, raggruppando molti oggetti che non usavamo più, abbiamo realizzato un mercatino dell’usato. Nonostante avessimo pochissima roba da vendere e pochissimi acquirenti, ci siamo divertiti un mondo. Mi rendo conto che ci si può divertire anche con poco.
Il tempo delle fiabe è finito anche se non è ancora finito il tempo dei sogni.

Come mi organizzo se la playstation non va, se ho finito i compiti, se gli amici non possono venire da me, se io non posso andare da loro, se non posso andare in palestra, fare danza, usare facebook o chattare su msn.. se, insomma, non posso fare tutte quelle cose che sono abituato/a a fare? Mi stendo sul divano e mi dispero aspettando che tutto ritorni come prima o invento un nuovo gioco, riordino i ricordi, organizzo un mercatino…?
Chi ha voglia di continuare l’elenco antinoia, antitristezza, antiserietà, antisolitudine?

3 commenti:

  1. Comunque anche se non esistessero i giochi non finisce il mondo!!!!! Se non ci saranno giochi ,la vita continua .La vita non dipende dai giochi ma solo da noi

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  2. Se non di fossero i giochi non ci sarebbero bambini...
    Se non ci fossero i giochi non ci sarebbero bambini...
    oh, oh, oh!
    Se non ci fossero bambini non ci sarebbero i giochi e in fondo, in fondo siamo tutti bambini.

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  3. Ciao, Gaetano! Sì, teniamoci stretto il bambino che è in noi.

    FILASTROCCA DI GNOMA LINFA CONTRO LA NOIA
    Noia moscona che rubi le ore
    e che mi trovi anche se mi nascondo,
    lascia le cose del loro colore,
    rendimi subito il mondo!
    (Bruno Tognolini)


    RITORNAR BAMBINI
    Le cose che il bambino ama
    rimangono nel regno del cuore
    fino alla vecchiaia.
    La cosa più bella della vita
    è che la nostra anima
    rimanga ad aleggiare
    nei luoghi dove una volta
    giocavamo.
    (Kahlil Gibran)

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